“Je n’ai pas personne” (Io non ho nessuno).
Una battuta pronunciata da più di un personaggio della storia raccontata dal regista Cupellini.
Fausto, giovane cameriere, Nadine, aspirante modella, Sandro, improbabile Pierre, e tanti uomini e donne con cui s’intrecciano le loro vite, sono soli. Soli e affamati. Di successo, di soldi, e in ultima analisi di amore.
Nel tentativo di riempire i loro vuoti, si aggrapperanno l’uno all’altro, non esitando più di una volta neppure a ferirsi, offendersi, deludersi.
In mezzo a mille peripezie, al limite della legalità, una forte e inspiegabile attrazione - per alcuni l’amore, per altri l’amicizia - terrà i protagonisti del racconto legati tra loro mentre sono vittime e carnefici di un alternarsi violento e burrascoso di avvicinamenti e allontanamenti.
Nel finale, un raggio di luce illumina le tenebre…Riuscirà a dissipare tutte le ombre?